giovedì 15 dicembre 2011

Cancro al polmone, le più colpite sono le donne. Tra le cause probabili, il fumo

di Valeria Pollio
Ancora una volta il tabacco è al centro della discussione. Secondo una ricerca condotta qualche giorno fa a Milano è emerso che in media ogni tabagista, nel Bel Paese, fuma almeno 15 sigarette. I più accaniti sono gli uomini, circa il 58%, mentre le donne ricoprono un “non trascurabile” 35,2% (più di 5milioni fumatrici). Ed è proprio quest’ultima percentuale che preoccupa i medici. Sembra infatti, che il sesso debole, nell’ultimo periodo, sia preda facile del carcinoma ai polmoni (circa 9.500 casi), patologia che colpisce il più delle volte il sesso maschile.
“E' una vera emergenza che deve vederci impegnati tanto sul fronte della ricerca che su quello della prevenzione - afferma Carmelo Iacono, presidente della Fondazione AIOM (Associazione Italiana Oncologia Medica) - soprattutto nel contrasto al fumo. E' infatti un fattore di rischio anche per altre importanti neoplasie, dal seno al colon retto. La sua diffusione fra le donne sta cambiando in parte l'epidemiologia dei grandi big killer che, rispetto a quando ci siamo formati noi, sono sempre più “rosa” (legati al sesso femminile). “Le tre più diffuse e letali neoplasie del nostro Paese, oltre a quella al polmone, sono quelle della mammella e del colon retto, responsabili di oltre 68.000 decessi nel 2011 (il 39% del totale dei morti per tumore)”- continua Iacono -. C’è bisogno di finanziare la ricerca, di formare ottimi oncologi ed impedire la fuga dei più preparati dall’Italia, affinché si possa garantire al paziente oncologico non solo migliore assistenza ma anche maggiori possibilità di restare in vita. Possibilità che ad oggi sembrano ridursi, questo perché circa il 60% delle diagnosi è tardiva.
Analizzando la situazione nel suo complesso, in riferimento agli anni 90, il tumore al polmone ha colpito le donne con incidenza sempre maggiore (+2%), a causa dell’aumento delle fumatrici. E probabilmente neanche quest’ultima accisa sul tabacco non fermerà le accanite amanti delle “bionde”.




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