giovedì 15 dicembre 2011

Truffe: l’Agenzia delle Entrate non notifica rimborsi via mail, è soltanto phishing

di Marina Ranucci
Se tra i messaggi e-mail trovate una “notifica di rimborsi fiscali” da parte dell’Agenzia delle Entrate, non cantate vittoria. È soltanto un tentativo di “phishing”. Questo sconosciuto, che dal nome sembra perlopiù una tecnica di pesca sportiva, è nientedimeno che una terribile frode informatica.  Tradotto in italiano come “spillaggio di dati sensibili”, è una vera e propria attività illegale che sfrutta una tecnica di ingegneria sociale, ed è utilizzata per ottenere l'accesso a informazioni personali o riservate, con la finalità del furto d'identità, mediante l'utilizzo delle comunicazioni elettroniche, in particolare messaggi di posta elettronica fasulli.
Messaggi che imitano grafico e logo dei siti istituzionali, cosicché l'utente venga ingannato e portato a rivelare dati personali, come numero di conto corrente e numero di carta di credito, con il rischio che vengano svuotati e clonati. È proprio quello che è avvenuto con dei messaggi e-mail apparentemente inviati dalla Agenzia delle Entrate riportanti in oggetto la dicitura “'Notifica di rimborsi fiscali”. «L'Amministrazione ha appreso della circolazione di un’e-mail – si legge in una nota dell'Agenzia delle Entrate - con oggetto “Notifica di rimborsi fiscali”, apparentemente proveniente dall'indirizzo “Agenzia delle Entrate”. La comunicazione - spiega il comunicato - invita il destinatario a scaricare e compilare un modulo per ottenere un presunto rimborso, richiedendo, tra le altre informazioni, anche tutti i dati della carta di credito. Questa comunicazione - avverte l'Agenzia delle Entrate - è un tentativo di phishing, una truffa informatica architettata per entrare illecitamente in possesso di dati personali. Si invita chiunque dovesse ricevere questo messaggio di posta elettronica, ad eliminarlo al più presto e a non aprire il suo allegato, in quanto potenzialmente pericoloso. L'Agenzia delle Entrate - continua la nota - informa anche di essere del tutto estranea al fatto, e ricorda ai contribuenti che sul sito internet istituzionale www.agenziaentrate.gov.it, nella sezione “Home” seguendo il percorso “Cosa devi fare - Richiedere – Rimborsi”, si possono consultare le vere corrette modalità per ricevere un rimborso fiscale con l’accredito su conto corrente. In nessun caso - conclude la nota - l'Agenzia richiede informazioni sulle carte di credito». Inutile illudersi allora, per i rimborsi fiscali, ovviamente, non è prevista nessuna veloce notifica via e-mail.

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