sabato 28 gennaio 2012

Arriva in Europa l’influenza dengue

A rischio contagio 2,5 miliardi di persone
di Jacopo Di Bonito
L’influenza dengue minaccia il mondo. Secondo l’Organizzazione mondiale della salute (Oms), più di 2,5 miliardi di persone rischiano ogni giorno il contagio. Ed il numero è destinato a salire.
La malattia, già endemica in 100 stati tra Africa, America, Mediterraneo orientale, Sud-est asiatico e Pacifico occidentale, starebbe raggiungendo anche l’Europa. E pensare che nel 1970 solo in 9 paesi si erano registrate forti epidemie. La dengue è una malattia febbrile acuta causata dall’infezione da parte di un virus ad RNA monoelica chiamato proprio virus dengue.

 Si pensa che il nome sia legato alla debolezza che questa malattia porta. E’ detta anche febbre spacca-ossa e nel 2,5% dei casi è ancora mortale. Secondo i dati presentati dall’Oms , nel 2008 i casi rilevati nelle Americhe, Sud-est asiatico e Pacifico occidentale hanno superato la cifra di 1,2 milioni,e 2,2 milioni nel 2010 di cui 49 mila in forma gravissima. La minaccia di epidemie esiste ora anche in Europa  dopo che sono stati segnalati casi di trasmissione per la prima volta in Francia e in Croazia nel 2010 e casi importati in altri tre Pesi europei. La trasmissione della  malattia ricordiamo non può venire che dalla puntura di una particolare specie di zanzara che a differenza della classica zanzara “notturna” ama pungere nelle ore diurne, specialmente nelle due ore che seguono l’alba e le due che precedono il tramonto. L’impatto di questa malattia è molto rilevante. Ogni anno circa 500 mila persone con dengue grave devono essere ricoverate e molte di queste sono bambini. Non esiste una cura specifica e l’intervento del personale sanitario può ridurre la mortalità della malattia dal 20% all’1%.  L’unica terapia cosiddetta di supporto tende a ristabilire il corretto bilancio idrico ed elettrolitico (sali), utilizzando soluzioni elettrolitiche fino all'impiego di espansori plasmatici. La terapia deve controllare la febbre per evitare convulsioni e sono da evitare farmaci che hanno proprietà anticoagulanti. Di norma è utilizzato il paracetamolo.
Insomma, la dengue sta arrivando anche qui da noi, e sarebbe quantomeno assurdo, farsi cogliere, impreparati.

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