giovedì 26 gennaio 2012

Medicina: arriva sul mercato un kit che diagnostica l’artrite reumatoide

Il kit,  Acpa-G, permette di rivelare anti corpi anti proteine citrullinate (detti Acpa) tipiche di questo tipo di artrite
di Micaela Tempesta
L’ artrite reumatoide è una malattia infiammatoria cronica che si manifesta con dolore e gonfiore delle articolazioni che rendono impacciati e difficili i movimenti durante le attività quotidiane. Le cause di questa malattia ,sebbene la ricerca abbia compiuto numerosi progressi nella comprensione dei meccanismi che la provocano,sono ancora sconosciute.
 Generalmente si ammette che sia in causa una predisposizione genetica a sviluppare questa malattia. Praticamente il nostro sistema immunitario,che serve a difenderci dall’aggressione esterna di microrganismi esterni (batteri e virus),si altera auto-aggredendo l’organismo e sviluppando così una reazione infiammatoria a livello articolare. Tutt’altro che una malattia rara si calcola che l’Artrite Reumatoide colpisca l’1% della popolazione e il 75% dei soggetti affetti da questa patologia è composto da donne. La fascia d’età in cui si manifesta è quella compresa tra i 30 e i 50 anni ma vi sono alcuni casi limite in età più giovane e all’opposto in età avanzata. Data la varietà dei sintomi questa patologia è molto difficile da diagnosticare. Grazie alla collaborazione tra Toscana Biomarkers e Diesse Ricerche ,già dalla metà di quest’ anno, sarà commercializzato un nuovo kit per la diagnosi dell’Artrite Reumatoide basato su nuovi peptidi citrullinati scoperti, brevettati e prodotti dalla stessa Toscana Biomarkers. L’accordo di licenza è stato sottoscritto ieri tra le due società di ricerca biomedica che operano all’interno della Fondazione Toscana Life Sciences. In base a quest’accordo la produzione e la commercializzazione del kit saranno affidati alla Diesse.
Il kit, denominato Acpa-G, permette in particolare di rivelare anti corpi anti proteine citrullinate (detti Acpa) tipiche proprio di questo tipo di artrite. La determinazione degli Acpa, che consente di differenziare l’artrite reumatoide dalle altre artriti acute e croniche anche nelle fasi iniziali della malattia, è diventato di recente uno dei test più importanti per i laboratori di diagnostica. «Portando sul mercato un nuovo prodotto con forti potenzialità commerciali - spiega il presidente di Toscana Biomarkers, Antonio Sanò - la società ha pienamente raggiunto gli obiettivi che si era posta quando, cinque anni fa, ha iniziato il suo percorso all'interno del Bio-incubatore della Fondazione TLS. L'accordo di licenza con Diesse rappresenta un risultato fondamentale sia per i nostri ricercatori, che per i soci finanziari». Il gruppo di ricercatori e scienziati di Toscana Biomarkers fin dall’insediamento nel Bio-incubatore della Fondazione TLS ha depositato cinque domande di brevetto europeo su nuovi peptidi per la diagnosi del lupus eritematoso sistemico e dell’artrite reumatoide e ha iniziato l’attività di sviluppo di nuovi prodotti diagnostici basati su tali peptidi nel 2010. «Il lancio sul mercato di questo nuovo prodotto, previsto per la prima metà di quest'anno - aggiunge Francesco Cocola, presidente di Diesse Ricerche - servirà a consolidare la nostra presenza nel settore, in forte espansione, dell'autoimmunità. Questo prodotto è il primo risultato della collaborazione molto proficua tra le due aziende, che proseguirà anche su altri fronti». La società Diesse Ricerche è una controllata della società Diesse Diagnostica Senese Spa ed è nata nel 2009 con lo scopo di scorporare le attività di ricerca e sviluppo dalle attività di produzione commercializzazione e distribuzione della casa madre, consentendo una maggiore valorizzazione delle piattaforme tecnologiche e dei prodotti in sviluppo. Entrambe le società Toscana Biomarkers e Diesse Ricerche svolgono le loro attività all’interno della Fondazione Toscana Life Sciences un’ente no profit che opera dal 2005 nel panorama regionale per supportare le attività di ricerca di base all’applicazione industriale. Oltre a queste due società all’interno di questo grande Parco Scientifico operano 22 soggetti tra aziende incubate, gruppi di ricerca no- profit e società di servizi che operano nel campo della ricerca e sviluppo di nuovi farmaci, diagnostici e dispositivi medici, e dà accesso a un’ampia gamma di servizi qualificati e a piattaforme tecnologiche avanzate. I soci fondatori di Toscana Life Sciences sono la Regione Toscana, la Fondazione e la Banca Monte dei Paschi di Siena; la Provincia di Siena; le Università di Siena, Pisa e Firenze; le Scuole di alta formazione Sant’Anna e Normale di Pisa e l’Istituto di alti studi Imt di Lucca;l’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese,il Comune e la Camera di Commercio di Siena.

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