Riparte il progetto per la costruzione del polo
Universitario della Federico II a Scampia
di Luigi Prozzillo
Riparte il progetto per la costruzione del polo Universitario della Federico II a Scampia. Il Governo tramite il CIPE ha assicurato lo stanziamento di 20 milioni di euro per il progetto . Angelo Pisani, presidente del municipio di Scampia, Chiaiano, Marianella e Piscinola esprime tutta la soddisfazione: «Dopo le nostre pressanti richieste e consigli municipali sul dramma e pericolo del blocco cantieri di Scampia, siamo soddisfatti per la richiesta al Governo di rimodulare e concentrare le risorse del Fas nazionale a favore delle Università della Campania, in riferimento alle decisioni da assumere nei prossimi giorni dal CIPE». L’idea di decentrare in un quartiere “difficile” una delle sedi che annovera un elevatissimo numero di iscritti è stata dell’ assessore regionale all`Università Guido Trombetti e risale ai tempi del suo rettorato: «Sono felicissimo - dice - perché in questo modo si concluderanno i lavori che sono in fase già avanzata.
Entro due anni potremo avere finalmente l`insediamento pronto. È un dato importante per il territorio: lo avevamo promesso assieme al governatore Stefano Caldoro e al sindaco Luigi de Magistris». Questo però non è il primo finanziamento per questa opera, già nel luglio 2011 la regione sbloccò 5 milioni di euro per i lavori. Continuando a ritroso il progetto nasce il 5 aprile 2006 allorquando viene sottoscritto un protocollo d’intesa tra Regione Campania, Comune di Napoli e Università di Napoli Federico II per la realizzazione a Scampia, sull’area precedentemente occupata dalla Vela H, di una nuova sede della Facoltà di Medicina e Chirurgia. In origine il progetto nasceva per la realizzazione del Centro di Protezione Civile e Sede dell’Osservatorio Vesuviano. Il complesso architettonico sarà costituito da un piano interrato e da sei piani fuori terra (per un totale di circa 25 metri) e a livello distributivo articola le aule, i laboratori didattici e i molteplici servizi intorno a quattro vani scala/ascensore collegati tra loro mediante un corridoio il progetto prevede un corpo fabbrica di forma circolare.Nel piano interrato saranno collocati i parcheggi, gli spazi di deposito e i servizi con accesso indipendente alla strada, nonché diversi locali tecnici direttamente raggiungibili con i mezzi dall'esterno. A piano terra è prevista una grande hall di accoglienza, particolarmente suggestiva per la presenza di una grande copertura in acciaio e vetro, all’interno della quale saranno collocati punti informativi, spazi per il ristoro, un college store, edicole, spazi di segreteria. Sempre a questa quota è stata inoltre prevista la grande aula magna per circa 600 posti e 15 aule per complessivi 1.500 posti. Al primo e secondo piano sono previste le altre aule (complessivamente altri 1.500 posti), una grande biblioteca e laboratori informatici e multimediali. Il terzo piano è destinato ai laboratori didattici, mentre il quarto e il quinto piano sono destinati alle attività ambulatoriali, al day hospital, ai consultori, agli studi dei docenti e alla sede della presidenza. La struttura ospiterà il Corso di laurea in Scienza della nutrizione umana e il polo delle Professioni Sanitarie della Facoltà di Medicina e Chirurgia della Università Federico II di Napoli. Grazie a quest’ultimo stanziamento potremmo dire ancora una volta che la cultura batte la criminalità.
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