domenica 1 gennaio 2012

Sanità: 360mila euro stanziati dalla Regione Lazio a favore dei bambini autistici di Ostia

di Marina Ranucci
La Regione Lazio va a sostegno dell’autismo. Ben 360mila saranno erogati nel 2012 a favore di un progetto dedicato all’assistenza dei bambini autistici già attuato dall’Asl Roma D. Con la delibera di giunta regionale 634/2010 e la successiva determinazione n. 6742/2010 sul fondo per l’integrazione socio-sanitaria, 30 bambini autistici di Ostia, già inseriti nel percorso di assistenza, avranno continuità di cura e saranno seguiti direttamente dall’azienda sanitaria grazie al maxi finanziamento regionale per l’anno 2012.
«Questo risultato – ha affermato Maurizio Perazzolo, presidente della commissione Politiche sociali della Regione Lazio – è la risposta più concreta che l’amministrazione regionale potesse dare per continuare a garantire assistenza ai ragazzi e alle loro famiglie – continua Perazzolo - e che permetterà alla Asl Roma D di prendere in carico, in maniera diretta, la gestione delle cure e dei percorsi di sostegno». Insomma, nonostante i momento di crisi che attanaglia anche i servizi sanitari, un importante finanziamento viene confermato dalla giunta Polverini, per il continuo di un progetto già attuato ad Ostia a favore dei bambini affetti da autismo. «Con questo finanziamento - ha aggiunto il presidente Perazzolo – anche in un periodo che vede ridurre i trasferimenti statali, l’amministrazione regionale continua nel suo lavoro di consolidamento degli interventi socio-assistenziali attivati sul territorio. Da un lato, quindi, la garanzia della continuità assistenziale, dall’altro quello della qualità e dell’efficacia dei servizi erogati. Il tutto mettendo al centro delle nostre politiche la persona, ovvero il suo diritto alla salute e all’assistenza. Questa soluzione – ha spiegato il presidente Perazzolo – offre maggiori garanzie agli utenti sulla qualità e sull’efficacia dei servizi erogati. Dispiace invece che sui malati sia stata alimentata nelle settimane scorse una polemica sterile e strumentale, finalizzata probabilmente a difendere posizioni che poco o nulla hanno a che fare con la salute e con l’assistenza. Grazie alla grande disponibilità e alla sensibilità dimostrata dalla presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, abbiamo dimostrato una volta di più che noi siamo abituati a parlare con i fatti».



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